Con la fine delle lezioni scolastiche, ci stiamo avvicinando anche al termine dei vari percorsi formativi intrapresi dagli studenti nell’ambito dei PCTO, ovvero quel percorso dedito a favorire l’orientamento dei giovani nell’ambito lavorativo e a facilitare anche le loro scelte future.
Nel caso specifico con l’attività PCTO “Imparare a lavorare”, i ragazzi sono stati in grado di apprendere le varie tecniche biologiche e naturali usate da una piccola azienda veliterna.
Insieme al Prof. G. Abruzzese si sono svolti incontri dedicati principalmente all’ulivo e al suo prodotto, l'olio, partendo dalla sua antichissima storia: prima usato dai greci come unguento, dai romani per l’illuminazione, poi nel medioevo come infiammabile per le armi da guerra, per arrivare ad oggi, usato principalmente in cucina. Nell’ultima lezione, svoltasi al frantoio “Salimei”, si è potuto apprezzare questo prodotto sia attraverso l’assaggio sia attraverso la visione dei metodi di produzione dell’olio.
L’ulivo resta una pianta nobile che, però , viene spesso trascurata dai coltivatori e nelle lezioni pratiche i ragazzi hanno appreso, attraverso dei mini corsi: come sostenerla, grazie alla sinergia con altre piante vicine, e come potarla, utilizzando la tecnica a “vaso policonico”.
Nei restanti incontri l’attenzione si è focalizzata sull’orto sinergico, ovvero tecniche naturali che favoriscono la coltivazione a stagioni di più piante nello stesso orto, facendo in modo che una pianta non prevalga sull’altra. Infatti, i ragazzi dopo aver concimato il terreno con fertilizzanti naturali e compost, hanno deciso quali piante coltivare, sia in base al calendario lunare, sia in base alle piante adatte a quell’ambiente.
Un’attività diversa dal solito, fuori dagli schemi del nostro liceo, che però può spronare i ragazzi a passioni variegate e fuori dal contesto scientifico prettamente teorico.
FONTANA DAVID