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“Mental health awareness month”


In onore del mese, Maggio, dedicato alla consapevolezza della salute mentale, ecco alcune informazioni al riguardo.

Questo mese, purtroppo, è stato riconosciuto a livello nazionale solo dagli Stati Uniti nel 1949, ma è comunque importantissimo parlarne, dato che in tutto il mondo c’è gente che soffre di problemi legati alla salute mentale, e se ne parla ancora troppo poco.

Ora un po’ di storia sull’istituzione di questo mese…

Il “Mental Health Awareness Month”, ricordato dai media, con eventi locali e proiezioni di film, è stato istituito negli Stati Uniti nel 1949 dall'organizzazione Mental Health America (MHA), allora nota come National Association for Mental Health. Ogni anno a metà marzo la Mental Health America rilascia un toolkit di materiali per guidare la preparazione per le attività di sensibilizzazione durante il Mental Health Awareness Month. Durante il mese di maggio, MHA, i suoi affiliati e altre organizzazioni interessate alla salute mentale, conducono una serie di attività basate su un tema diverso ogni anno.

Negli ultimi anni i temi sono stati: Il “Ritorno alle Basi” per il 2022 con l’obiettivo di istruire sul mese e su cosa comporta la malattia mentale; il #Tools2Thrive per il 2021 e il 2020 (a causa della pandemia il tema fu lo stesso) per soddisfare le esigenze mentali per tutti e il #4Mind4Body per gli anni 2019 e 2018 in cui si indicavano consigli in merito a cosa si poteva fare per essere in forma per il futuro.




Ogni anno NAMI (National Alliance on Mental Illness) si unisce al movimento nazionale per aumentare la consapevolezza sulla salute mentale. Insieme combattono lo stigma, forniscono supporto, istruiscono il pubblico e sostengono politiche a sostegno di milioni di persone negli Stati Uniti affette da malattie mentali. Quest’anno NAMI celebra il mese con la campagna More Than Enough, ovvero una campagna volta a ricordare che, indipendentemente dallo stato sociale, background o situazione mentale in cui ci possa trovare, anche solo esserci svegliato è più che abbastanza. E’ un ottimo modo per valorizzare la propria persona e trovare un punto di partenza per cominciare un percorso di guarigione. Chiunque può partecipare a questa campagna taggando il nome della pagina di Nami (@NAMIcommunicate) e usare il loro hashtag #MoreThanEnough.

Secondo il National Institute of Mental Health quasi un americano su cinque vive con una condizione di salute mentale anomala. Ciò include qualsiasi disturbo mentale, comportamentale o emotivo come:

  • Depressione

  • Ansia

  • Disturbi dell'umore, compreso il disturbo bipolare

  • Disturbi della personalità

  • Disturbi psicotici, inclusa la schizofrenia

  • Trauma

  • Problemi alimentari

  • Disturbi da uso di sostanze

Una recente dichiarazione del presidente Joe Biden sul mese della consapevolezza della salute mentale menziona l'isolamento, la malattia, il dolore e la perdita del lavoro come fattori che contribuiscono al declino della salute mentale e alla mancanza di accesso ai servizi di salute mentale durante i periodi difficili. Ma è importante ricordare che non si è soli. E’ il momento perfetto, infatti, per concentrarsi su se stessi, riflettere e riconnettersi con il resto del mondo.

Se qualcuno avesse difficoltà a riconoscere problematiche legate alla propria salute mentale, le psicologhe di Lee Health hanno risposto ad alcune domande su dubbi comuni per aiutarti a risolvere il problema.

D: “Quali sono i problemi di stress comuni che vedi quando si verifica una crisi?”

R: Segni e sintomi

associati allo stress includono:

  • Difficoltà con il sonno

  • Bassa energia e motivazione

  • Tristezza

  • Nervosismo

  • Difficoltà di concentrazione

  • Mettere in discussione le proprie capacità

  • Sentirsi facilmente infastiditi o irritabili

Ricorda anche che adulti e bambini gestiscono lo stress in modo diverso. A seconda dell'età e della personalità di tuo figlio, lo stress può essere gestito in modo diverso. I bambini possono mostrare:

  • Atteggiamento di sfida

  • Mancanza di rispetto

  • Continue lamentele

  • Aggressività

  • Eccessivo attaccamento

  • Indifferenza

D : “Quali sono i modi migliori per rimanere mentalmente sani durante i periodi di crisi?”

R: Una delle cose migliori che puoi fare è praticare l'auto-compassione. Sii gentile con te stesso. Cosa ancora più importante di tutte è sempre cercare di affrontare il problema con qualcuno di cui tu ti possa fidare e che ti sia vicino. Uno degli errori più comuni è pensare che si debba risolvere il problema completamente da soli: ciò può portare solo a peggiorarlo. Per questo, anche solo sfogarti con qualcuno e averlo vicino è un’ottima partenza per un’adeguata guarigione.

Quindi non importa se tu stia soffrendo, tanto o poco, ci sarà sempre qualcuno come te, che sta soffrendo la tua stessa situazione. Cerca sempre aiuto da uno psicologo ad esempio al consultorio o se puoi permetterlo, anche da un privato. L’importante è riconoscere il tuo problema e affrontarlo, siccome meno lo si affronta e più il problema diventa grande, fino a che potrebbe essere insostenibile per la mente. Qualsiasi tipo di dolore tu stia passando si può sempre risolvere, tienilo bene in mente. In più cerchiamo di spargere la parola in modo tale che ci sia sempre più consapevolezza che si può anche star male mentalmente e che non è niente di cui scandalizzarsi. Infine se ti sembra di vedere una persona soffrire, non ignorarlo, bensì aiutala facendola sfogare o anche standole solamente vicina, perché è quello che potrebbe bastare per farla sentire meglio.

articolo: Tosti Livia

foto: google immagini


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