top of page
  • Immagine del redattoreGazzetta del Landi

Lettera all'Ermacora

Aggiornamento: 31 mar 2022


Cara professoressa,

nella vita di tutti i giorni, piena di caos e malumori, il bisogno di un sorriso familiare, pieno di gioia, è fondamentale. È così che tutti vogliono ricordarla: come una persona speciale, in grado di colorare, con la propria passione e la propria dolcezza, anche le giornate più grigie. Conoscerla è stato, per noi, un onore, un incontro che resta scalfito nel cuore e ti segna per il resto della vita. Ricordiamo ancora il nostro primo incontro, quando ci fece fare un cruciverba per scoprire il Suo nome e la Sua storia. Lei ci ha insegnato cosa significa amare il proprio mestiere ed andare oltre il semplice approccio scolastico, raccontarsi e condividere anche le proprie paure e gioie. Se dovessimo scegliere un’immagine con cui ricordarla per sempre, sarebbe nella nostra classe, seduta sulla cattedra con Shakespeare da spiegare, con il suo cardigan fucsia e il sorriso stampato sul volto. Sarebbe stato bello rivederla e sapere che stava riuscendo a vincere la sua battaglia. Siamo sicuri che ogni suo singolo studente, collega ed amico l’abbia pensata ogni giorno, combattendo insieme a Lei, anche se distanti. Ci manca entrare in classe ed essere accolti dal suo “Goodmorning honey” che, anche nella giornata più brutta di tutte, ci faceva scappare un sorriso. Ci manca poterla guardare negli occhi e sapere di essere capiti, perché Lei aveva questo magico potere di intuire i nostri pensieri da un singolo sguardo. E, nonostante tutto, nonostante sia volata via dalle nostre vite lasciando un vuoto immenso, nei nostri cuori Lei ha scolpito la frase “non può piovere per sempre”.


“Quando non sarai più parte di me ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelle, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte”.

William Shakespeare, Romeo e Giulietta.


Sara Pellegrino

VA


68 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page