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La moda definisce davvero l’immagine della persona?

  • Immagine del redattore: Gazzetta del Landi
    Gazzetta del Landi
  • 13 mar 2023
  • Tempo di lettura: 4 min

Come è cambiato l’impatto e l’importanza dell’immagine delle celebrità assieme alla moda tra prima e ora?

Ultimamente stavo scorrendo sul feed di Instagram quando mi è apparso un articolo di FanPage: “Anna Oxa è un pezzo di storia della musica: a chi importa di come si veste?” (il post è del 12 febbraio); l’articolo trattava di come Anna Oxa fosse scesa a cantare sul palco di Sanremo con un fit molto casual, e ciò ha suscitato le critiche di molti.

Allora mi sono chiesta: “è veramente così importante che, al giorno d’oggi, le cosiddette “celebrities” debbano apparire sempre così eleganti e “ben vestite” ogni volta?” E per fare cosa poi, per soddisfare il pubblico? Precedentemente non era così, o almeno così ricordo io. Perciò mi sono impegnata nella ricerca per capire davvero su come le aspettative del pubblico in questo settore fossero cambiate.

Ritorniamo indietro nel tempo di un po’, ci troviamo negli anni ‘80 e ‘90, questi erano i look che vedevamo:

Vanessa L. Williams Drew Barrymore Leonardo DiCaprio




Ciò che notiamo nello stile è che è molto semplice, ovviamente ce ne erano di celebrità che erano un po’ più appariscenti, ma più o meno questo tipo di moda presente nelle tre foto, era quello più comune sul tappeto rosso. Spesso le celebrità stesse andavano sul red carpet con vestiti, scarpe, gioielli e accessori, comprati da loro stessi e il più delle volte si creavano loro i look che vediamo poi in foto.

Negli anni ‘80 la moda era più appariscente rispetto agli anni ‘90 proprio perché in quegli anni Madonna era la fonte principale di ammirazione e ispirazione. Comunque non c’era niente di troppo esagerato una volta che i “vip” toccavano il carpet; anche perché quegli anni erano ispirati da un’altra icona di stile: Lady Diana, che fa la sua apparizione come principessa del Galles, ha portamenti molto eleganti e semplici che si oppongono allo stile esuberante e ribelle di Madonna. In questo decennio si ha un bilanciamento tra questi due grandi estremi della moda. Le celebrità tendevano infatti a equilibrare questi due stili molto in voga e a fonderli insieme, anche secondo il loro stile. Negli anni ‘90 invece la figura di Lady Diana prende sempre più piede e il picco lo si nota nell’anno, insieme a quelli successivi, del suo divorzio. La sua figura viene presa di esempio e ammirata da molte donne che credevano nell’indipendenza della figura femminile. Quindi anche in questi anni la figura della principessa del Galles ha un forte impatto. Comunque sul carpet anni ‘90 le collaborazioni tra celebrità e le maison erano inesistenti (eccetto alcuni casi); in generale il carpet era molto più rilassato. Le celebrità sceglievano loro stesse, come già detto, cosa indossare proprio perché era un momento per esprimere il proprio stile e il proprio carattere. Ricordiamo infatti Drew Barrymore e Leonardo DiCaprio.

Ritornando al presente questi sono i look da red carpet:


Florence Pugh Cara Delevingne Austin Butler & Paul Mescal Elizabeth Olsen


Si nota una differenza tra questa serie di foto e la prima. Sicuramente i look sono diventati più stravaganti e appariscenti, pur rimanendo semplici (sempre escludendo varie eccezioni).

La differenza più grande tra la moda di adesso e quella di prima, è che ora quasi tutte le celebrità hanno degli stilisti (argomento su cui torneremo più avanti) e che solo in alcuni casi le celebrità, diventate icone con un loro stile personale e che si dedicano alla ricerca di nuovi abbinamenti, calpestano il carpet con qualcosa che veramente rappresenta loro o ciò a cui hanno lavorato più recentemente. Le collaborazioni con le maison, ora più che mai, sono all'ordine del giorno, e tutti i look sono disegnati su misura, o sono prestati solo per camminare sul carpet o ancora sono recuperati dagli archivi delle maison. Sicuramente, indipendentemente se i vestiti indossati rappresentano chi li indossa o meno, c’è molto studio dietro, sia sul movimento e sia al livello di telecamere e macchine fotografiche. Oramai i red carpet come qualsiasi altro momento con grande pubblico in questo settore, sono diventati momenti per aumentare la visibilità delle maison, dei brand e degli stilisti; proprio per questo motivo la presenza degli influencer è diventata sempre più comune.

Quindi, dopo questo resoconto di differenze e caratteri principali di questi periodi, vorrei tornare al vero motivo per cui sto scrivendo questo articolo, partendo dal fatto che quasi ogni celebrità ha un suo stilista.

Perché è così importante? Si può dedurre che l’aumento della tecnologia, e quindi della connessione, abbia molto a che vedere con questo argomento: le immagini si diffondono sempre più rapidamente ed è facile prendere il decollo verso la fama, oppure il contrario. Purtroppo i paparazzi, sempre più numerosi, permettono al “pubblico” di vedere, o intravedere, la vita di queste celebrità spesso violando la privacy. Quindi le celebrità vengono sempre osservate minuziosamente, in ogni piccolo passo compiuto o in ogni piccola frase, o parola, pronunciata. Quindi si può capire che il bisogno di apparire perfetti anche per andare a fare la spesa, è presente nei loro pensieri; è qui che entra in gioco lo stilista.

Uno dei fattori più influenti su questo fatto è però il giudizio, spesso negativo, di questa società. Spesso accade che, abituandosi a questi look perfetti, con make up grandiosi, che vediamo in televisione o su internet, ci si dimentica che queste celebrità in realtà sono persone come tutti noi, e che quindi è normale commettere errori, o che abbiamo tutti quanti stili diversi e modi di interpretare la moda o che sia normale che usciti dalla palestra non si è al massimo della propria bellezza.

Quindi, perché arrabbiarsi o riempire di insulti una persona, che non conosciamo nemmeno, soltanto perché non si è vestita come avremmo voluto, o perché non ha indossato un abito molto costoso? Sicuramente non è necessario, né per chi giudica, che spreca tempo della propria vita e né per chi riceve il giudizio, che sommato a tutti gli altri ricevuti non può fare totalmente bene.

Ci interessa davvero così tanto l’aspetto esteriore di una persona che non possiamo concentrarci sugli aspetti fondamentali del suo carattere e delle sue passioni? Io credo di no, e voi? che cosa ne pensate?



Articolo: Tosti Livia

Immagini: Instagram_gettyimages

Siti d’informazione: Vogue Italia; Vesti la natura








































 
 
 

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