L’esperienza della “Gazzetta del Landi”
- Gazzetta del Landi
- 1 giu 2021
- Tempo di lettura: 2 min

Stiamo sempre più riscoprendo come l’informazione sia fondamentale oggigiorno, informare è un dovere e da tale comporta delle responsabilità. Nell’era del web riuscire a far ottenere visualizzazioni ad una notizia è abbastanza semplice, è necessario farlo quindi nel modo più limpido possibile.
Questo è il concetto sul quale si basa la Gazzetta del Landi, un progetto dell’omonimo liceo di Velletri che mira ad avvicinare i ragazzi all’arte dell’informazione. Tramite questo progetto dei ragazzi interessati vengono smistati e assegnati a diverse mansioni, fondamentali in una testata giornalistica, ovvero innanzitutto i giornalisti, poi i correttori di bozze, direttore e caporedattore, disegnatori e gli addetti alla pubblicità degli articoli nei social network.
Quest’anno i ragazzi delle classi V, che hanno aderito all’attività, hanno dapprima frequentato un breve corso, a distanza ovviamente, date le circostanze, con il tutor esterno, il giornalista Rocco della Corte, attraverso il quale hanno imparato i principi fondamentali dello scrivere articoli giornalistici, a partire dalle basi etiche della scrittura, alla trasparenza e all’obiettività che deve avere un giornale, fino a calare i ragazzi nel pratico e nelle “regole” della scrittura di un articolo, e tutto questo tramite la composizione cooperativa fra tutti i ragazzi e il loro tutor di un articolo di prova.
Successivamente, i giornalisti hanno iniziato a scrivere articoli individualmente su varie tematiche, molte delle quali riguardanti l’attualità. Mai come questi mesi vi sono molteplici argomenti da trattare e divulgare tramite un giornale. Questi articoli poi sono stati riletti ed eventualmente corretti dai correttori di bozze, per essere poi pubblicati e pubblicizzati dalle altre componenti della “macchina del giornale”, un team sempre attivo.
È fondamentale infatti anche il concetto di cooperazione che vi è alla base della redazione simulata della Gazzetta del Landi, in questo modo gli studenti sono introdotti alle meccaniche del lavoro di gruppo al di fuori della scuola.
In conclusione, si può certamente affermare che il progetto fornisce ai ragazzi delle competenze veramente interessanti e che per alcuni di loro torneranno molto utili nel mondo del lavoro concluso il percorso di formazione, oltre che a lasciare ampio spazio alla loro creatività facendoli divertire.
Alessandro Giancone
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