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L’ARTICOLO 10 della Costituzione

CITTADINI CONSAPEVOLI - Come L’Italia regolamenta la condizione giuridica dello straniero


“L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.

La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.

Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.

Non è ammessa l’estradizione dello straniero per reati politici.”

Il primo comma dell’articolo 10 stabilisce che il diritto italiano si adatta automaticamente alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciuto. Questo vuol dire che le norme di diritto internazionale sono parte integrante dell’ordinamento italiano.

Il secondo comma si occupa della condizione giuridica dello straniero in una situazione di normalità (uno straniero che si trova in Italia per lavoro, turismo, scelta di vita ecc.). In questo caso la sua condizione giuridica è disciplinata dalla legge italiana nel rispetto delle norme e dei trattati internazionali.

Mentre il terzo e quarto comma si occupano dello straniero che si trova in una situazione di eccezionalità, ad esempio per sfuggire alla mancanza di libertà nel suo paese o da un’accusa per reati politici.

Chiunque fugga da persecuzioni o da danni gravi nel proprio paese ha il diritto di chiedere protezione internazionale. L’asilo è un diritto fondamentale che viene concesso alle persone che soddisfano i criteri stabiliti dalla Convenzione di Ginevra del 1951 relativa allo status dei rifugiati. Si tratta di un obbligo per gli Stati aderenti, tra cui ci sono anche gli Stati membri dell’UE. Il principio fondamentale della Convenzione è quello del non-refoulement, che afferma che nessun rifugiato può essere respinto verso un Paese in cui la propria vita o libertà potrebbero essere seriamente minacciate. Oggi è ormai considerato una norma di diritto internazionale.

L’UNHCR (L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite istituisce l’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati) svolge il ruolo di “guardiano” della Convenzione di Ginevra sopracitata.

L’estradizione dello straniero è un provvedimento con il quale uno Stato può chiedere a un altro Stato che gli venga consegnata una persona imputata di un reato nel proprio territorio. In Italia è esclusa l’estradizione nel caso di reati politici.

E’ utile ricordare infine che non sarà considerato “straniero”, così come inteso nell’articolo esaminato, il cittadino europeo che per molti versi viene considerato allo stesso modo del cittadino italiano.


Chandandeep Singh


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