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IL NATALE IN EUROPA: USI E COSTUMI

  • Immagine del redattore: Gazzetta del Landi
    Gazzetta del Landi
  • 16 dic 2020
  • Tempo di lettura: 1 min

Il Natale è una delle festività più conosciute e amate in tutto il mondo. La celebrazione, però, cambia di paese in paese; ognuno di essi celebra secondo le proprie tradizioni e usanze ed è proprio questo quel che il detto "paese che vai, usanze che trovi" vuol far intendere. In tutti i paesi d'Europa il periodo natalizio inizia con l'Avvento e termina con l'Epifania. La caratteristica comune a tutti i paesi è l'addobbo della casa con albero, presepe, candele e luci.

Prendiamo, ora, alcuni paesi europei del nord e vediamo le varie usanze e tradizioni. In Norvegia, Finlandia e Svezia, per esempio, un'usanza comune è mettere una corona sulla porta d'ingresso come simbolo di prosperità e buona sorte.


Il 24 dicembre in Finlandia e Norvegia è tradizione accendere una candela sulle tombe dei propri cari per poi passare alla cena, accompagnata da musica e danze tradizionali. In Finlandia è molto importante la figura di Babbo Natale in quanto il suo paese (Rovaniemi) si trova proprio in Finlandia.

In Svezia il periodo natalizio inizia il 13 dicembre e durante la mattina la figlia più giovane di ogni famiglia indossa una veste tradizionale e prepara la colazione a tutta la famiglia. Un'usanza particolare comprende il ricevere delle poesie, insieme ai regali, che vengono lette ad alta voce il giorno di Natale.


Inoltre il periodo natalizio è anche accompagnato dall'allestimento di vari mercatini di natale; per quanto riguarda questi paesi nordici, i mercatini più famosi sono proprio quelli di Rovaniemi in cui, oltre a visitare la casa di Babbo Natale, è possibile fare una gita in slitta trainati da renne e guardare l'aurora polare.


Ilaria Prati, 5L


 
 
 

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