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“Il 9 maggio: un giorno, due eventi epocali”

Da molti poco considerato, il 9 maggio è davvero una giornata fondamentale per l’Europa, per la sua storia e il suo presente ma soprattutto per i suoi abitanti. In questo giorno, infatti, si celebrano due ricorrenze fondamentali: la Giornata dell’Europa e la Giornata della vittoria, la prima si celebra nell’Europa occidentale, l’altra in Europa orientale.


La Giornata dell’Europa:

“La Giornata dell'Europa, che si svolge ogni anno il 9 maggio, celebra la pace e l'unità in Europa. La data segna l'anniversario della storica dichiarazione in cui l'allora ministro degli Esteri francese Robert Schumann espose l'idea di una nuova forma di collaborazione politica in Europa, che avrebbe reso impensabile la guerra tra le nazioni europee. La proposta di Schumann è considerata l'atto di nascita di quella che oggi è l'Unione europea.”

Così è descritta la Giornata dal sito ufficiale dell’Unione Europea, e da questo ben si comprende l’importanza di questa giornata, nella quale fu gettato il seme dell’Europa moderna. Tutto inizia nel 1950, precisamente cinque anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, quando Robert Schumann idea un piano di collaborazione sul piano economico tra le nazioni europee, esposto nella “dichiarazione di Schumann”. L’idea di Schumann, nata per favorire il commercio del carbone e dell’acciaio fondamentali per la ricostruzione dell’Europa,

consente poi la creazione di quella che oggi chiamiamo Unione Europea. La giornata ha visto festeggiamenti e attività organizzate dalle istituzioni moderne in tutta Europa, e in Italia numerose manifestazioni sia a Milano sia a Roma.


La Giornata della vittoria

“Compagni! Compatrioti e compatriote! Il grande giorno della vittoria sulla Germania è giunto.

La Germania fascista messa in ginocchio dall'Esercito rosso e dalle truppe dei nostri alleati si è dichiarata vinta ed ha annunciato la capitolazione incondizionata. Il 7 maggio, nella città di Reims, è stato firmato il protocollo preliminare della capitolazione. L'8 maggio, i rappresentanti del Comando supremo tedesco, alla presenza dei rappresentanti del Comando supremo delle forze alleate e del Comando supremo delle forze sovietiche hanno firmato a Berlino l'atto definitivo della capitolazione, entrato in vigore alle ore 24 dell'8 maggio.”

Così si apre invece il discorso di Stalin, il discorso della vittoria. Il 9 maggio è una giornata molto importante giacché sancisce di fatto la fine della seconda guerra mondiale con la capitolazione della Germania nazista alle truppe dell’Armata Rossa. Hitler era morto già il 30 aprile, nove giorni prima, ma la resa avvenne dopo la cattura di Göring. Quest’ultima era stata firmata già l’8 sera, ma fu proclamata ufficialmente soltanto il nove. Questa ricorrenza è celebrata in tutta l’Europa orientale, dalla Serbia alla Russia, dalla Germania, all’Ucraina. Durante il periodo dell’Unione Sovietica era una festa molto importante in tutto il blocco sovietico. In seguito, dopo la caduta dell’Unione Sovietica stessa la festa ha assunto toni modesti, fino a quando non è salito al potere Putin, il quale l'ha di nuovo molto esaltata in Russia, organizzando annualmente una grande parata delle forze armate.


articolo: Ceraldi Flavio

foto: "agenzia della coesione territoriale" ( la foto con la bandiera); "luis galdeano.com" (foto con Schuman); www.wikipedia.com (le altre due foto); +

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