Happy Pi-Day!
- Gazzetta del Landi
- 14 mar 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Oggi 14 marzo, è il giorno del Pi greco, che tutti sappiamo essere una costante matematica. La scelta della data è spiritosa. Nella cultura anglosassone si indica prima il mese e poi il giorno, perciò, il 14 marzo è 3/14, vale a dire le prime cifre del Pi greco. Per alcuni questa giornata è vista come un pretesto per mostrare un lato più divertente della matematica e della scienza, ma le scuole colgono l’occasione per proporre ai ragazzi giochi e attività e ricordar loro, facendoli divertire, l’importanza della matematica.

Sicuramente tutti abbiamo incontrato tutti a scuola questa sigla studiando la geometria, materia nella quale rappresenta il rapporto tra la circonferenza di un cerchio e il suo diametro. Viene indicato con la lettera greca π, la prima lettera della parola perimetros (perimetro).
Si tratta di un numero irrazionale, cioè con infinite cifre dopo la virgola che non si ripetono mai in modo regolare, per questo motivo e per semplificare i calcoli viene approssimato a 3,14. Nonostante le cifre siano infinite, ci sono diversi trucchi per riuscire a memorizzarne un po’. Per esempio, possiamo associare una parola ad un numero, il numero delle lettere della parola corrisponderà ad una cifra. Finora il record della sequenza di cifre imparate a memoria è di oltre 67 mila!
I primi a dare un valore a questo numero furono i babilonesi, assegnandogli il valore approssimativo di 3,12. Circa nello stesso periodo anche gli Egizi fecero una loro approssimazione, 3,16. Ma il vero padre del Pi greco è Archimede, che fu il primo a dargli una dimostrazione rigorosa, ed è per questo che è conosciuto anche come costante di Archimede.
Il primo Pi Day della storia si celebrò nel 1988 all’Osservatorio di San Francisco, nato da un’idea del fisico statunitense Larry Shaw. Durante la giornata lui e i suoi colleghi si abbuffarono di torte decorate con le cifre decimali del pi greco. Anche stavolta, gli inglesi giocarono sul fatto che nella loro lingua “pi” ha la stessa pronuncia di “pie”, che sarebbe torta. Da quel momento è diventato una tradizione annuale per l’Osservatorio e il fisico ha ricevuto la nomina di “Principe del π”, guidando fino al 2017 (anno della sua morte) le parate del Pi Day.
Dal 2009, negli Usa il 14 marzo è stato proclamato Giornata nazionale del Pi.

Durante la giornata non mancano torte, crostate e pizze rustiche con sopra i simboli della nostra costante. Inoltre molte catene di pizzerie e pasticcerie lanciano offerte vendendo i loro prodotti a 3.14$.
Dal 2017 la festa sbarca anche in Italia e dal 2020 la ricorrenza si è trasformata nella Giornata Internazionale della Matematica. Questo, grazie all’Unione matematica internazionale (Imu), che, dopo aver sottolineato l’importante ruolo del Pi greco, ha illustrato la proposta all’UNESCO. Così, ogni anno in tutto il mondo vengono proposti agli amanti della matematica, ma anche ai ragazzi delle scuole di tutti gli ordini e grado, attività, giochi, gare di memoria, canzoni… Il tema di quest’anno è “Matematica per tutte le persone” e sono stati organizzati diversi eventi sia online che non.
Insomma, non bisogna essere per forza dei “nerd” per divertirsi durante questa giornata, puoi decidere tu come festeggiare, magari sfidando i tuoi amici in una gara di memoria o mangiando una torta proprio alle 3:14!
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