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Guido Saraceni al liceo A. Landi racconta i giovani di oggi

  • Immagine del redattore: Gazzetta del Landi
    Gazzetta del Landi
  • 10 feb 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

Il 6 febbraio 2020 il Liceo A. Landi ha avuto l’onore di ospitare il prof. Guido Saraceni docente di Filosofia e Diritto presso l'Università̀ di Teramo e autore del romanzo "Fuoco è tutto ciò che siamo".  




Questo volume è la realizzazione di un sogno.


Fin da piccolo, infatti, ha avuto un amore per la lettura nato da un libro assegnato da un suo insegnante di italiano: "Il giovane Holden". Questa passione, con il passare degli anni, si è rafforzata ed è inoltre cresciuto sempre di più il desiderio di scrivere un libro proprio pubblicato solo dopo aver ricevuto tante porte sbattute in faccia.

"Fuoco è tutto ciò che siamo" è un romanzo che parla di un professore e di un alunno. Due facce della stessa medaglia. Due percorsi diversi, due modi opposti di descrivere la Scuola di oggi.

Il professore ha una personalità spigliata ed è un amante dei social media, invece lo studente è un ragazzo controcorrente, non ama seguire la massa e possiede delle forti opinioni.

Guido Saraceni ammette di rivedersi molto nei protagonisti e di aver preso ispirazione da diverse fonti come i dialoghi di Quentin Tarantino e canzoni rap.

Il suo obiettivo è quello di rappresentare l’ambiente scolastico in un modo autentico e veritiero dove sia gli studenti che i professori si possano immedesimare. Pertanto ha ritenuto importante trattare nel romanzo temi molto comuni tra gli adolescenti come l’accettazione di se stessi, la discriminazione e anche il rapporto nuova-vecchia generazione.

Tutti argomenti successivamente ripresi per discutere le origini della Costituzione italiana.


I chiodi sui quali è appesa la nostra Carta costituzionale sono due eventi storici molto importanti: il bombardamento del quartiere di San Lorenzo a Roma e le Fosse Ardeatine, entrambi simbolici perché sono state uccise tante vittime innocenti.  

Dopo i dolori e le sofferenze subite in guerra la Costituzione ha rappresentato un nuovo inizio nel rispetto reciproco, nell’ uguaglianza e nella legalità. Il professore Saraceni lancia un messaggio fondamentale: noi ragazzi dobbiamo lottare per il nostro futuro, ricordando i sacrifici fatti dalla generazione precedente, per salvaguardare i principi fondanti della Costituzione.


Ginevra Gambardella


 
 
 

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Sito creato e prodotto da Lorenzo Dominizi e Matteo Molteni per La Gazzetta del Landi S.p.a

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