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Eurovision 2022 : un’Europa unita dalla musica


E anche quest’anno si è concluso con successo il più importante festival musicale d’Europa, nonché il grande evento non sportivo più seguito al mondo: l’Eurovision Song Contest, che con la sua 66esima edizione ha superato i 200 milioni di spettatori in tutto il globo.

Come ogni anno l’Eurofestival è riuscito a regalare forti emozioni: uno spettacolo magnifico e un palco da urlo, donando all’Europa quell’unità, serenità e spensieratezza messe a dura prova dalla situazione complessa e altrettanto tesa che il continente sta vivendo.

Sotto lo slogan “The Sound of Beauty”, in italiano “il suono della bellezza”, l’evento canoro ha celebrato, prima di ogni esibizione, le bellezze del paese ospitante, l’Italia. Il festival europeo è stato ospitato nella città di Torino e, nonostante il ritardo amministrativo, l' organizzazione del Contest ha soddisfatto le aspettative e divertito l’Europa con tre conduttori d’eccezione: Mika, Alessandro Cattelan e la bellissima Laura Pausini, che hanno saputo unire il senso internazionale a quello spirito italiano che piace agli europei.


Con 631 punti l'Europa ha premiato l'Ucraina dei Kalush Orchestra, che quindi vincono l'Eurovision Song Contest 2022 di Torino con la loro "Stefania", prevalendo sul Regno Unito di Sam Ryder che si aggiudica un fantastico secondo posto, dopo anni di buio, come quell'ultimo posto con zero punti a Rotterdam nel 2021; posizione occupata quest'anno dalla Germania con 6 punti, preceduta dalla Francia con solo 17 punti.

Il presidente ucraino Zelensky, dopo avere incoraggiato l’Europa a votare per l’Ucraina poche ora prima della finale, ha poi affermato che l’Eurovision dell’anno prossimo sarà ospitato a Mariupol, una città liberata e restaurata.

Sesto posto e 268 punti per l’Italia di Mahmood e Blanco e per il loro brano “Brividi”. Nonostante non sia arrivata la vittoria desiderata dagli spettatori italiani, i cantanti vincitori del Festival di Sanremo 2022 hanno comunque vinto un premio all’Eurovision 2022: il Best Lyrics Award, vale a dire il riconoscimento per il miglior testo in gara all’evento, che premia ancora una volta la musica italiana dopo la vittoria dello stesso premio da parte dei Maneskin, vincitori dell’Eurovision 2021 a Rotterdam.


Come in ogni evento, anche all’Eurovision 2022 non sono mancate le critiche.

Alcune giurie e fans europei hanno accusato l’Eurofestival italiano di aver spento e ridotto quel folklore e quell’identità nazionale della musica di diversi stati a favore di un genere internazionale piatto e ripetitivo, che ha reso l’Eurovision un noioso evento musicale, privandolo delle caratteristiche della diversità e del “trash” di cui ha sempre goduto.

I fatti però parlano chiaro: sul palco di Torino non sono saliti solo costumi particolari, hiphop nazionali e il reggaeton europeo, ma anche la politica.

Infatti non sono mancati messaggi da parte di alcuni concorrenti. I primi, favoriti alla vittoria finale per questo motivo, sono stati gli ucraini Kalush Orchestra: "Troveremo la strada di casa, anche se sono tutte distrutte" è stata la loro frase finale sul palco del PalaOlimpico. Il riferimento è evidente e rivolto a quello che sta vivendo la martoriata terra ucraina a causa dell'invasione russa

Non è direttamente coinvolta nel conflitto, ma non può rimanere indifferente a quello che sta succedendo anche la Lituania. "Slava Ukraini!", citando il motto dei soldati ucraini, ha affermato Monika Liu, qualificata fra i primi dieci finalisti proprio per la Lituania, durante la conferenza stampa che è seguita alla prima semifinale dell'Eurovision 2022.

Oltre al diffusissimo tema della pace e della fratellanza fra popoli sul palco di Torino sono stati cantati temi come l'emancipazione femminile, la salvaguardia di una lingua storica come il bretone, la libertà di espressione e personalità, e l'immancabile amore.


Tra critiche ed elogi l’Eurovision Song Contest 2022 ha riscosso, come da prassi ormai, un grandissimo successo internazionale, coinvolto milioni di spettatori e appassionati di musica, danza e non solo, unito le nazioni e un’Europa che vive una situazione tutt’altro che serena.

Quindi ci si rivede all'Eurovision 2023 in Ucraina.


Francesco Candidi


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