Lo scorso Martedì 22 marzo è avvenuta l’inaugurazione del nuovo Laboratorio di robotica.
Il punto focale dell’evento è stato l’arrivo di diversi nuovi robot dalla “Robotics 3D”, che lavora in stretto contatto con il Dipartimento di Ingegneria Informatica e Gestionale dell’Università Sapienza di Roma. I robot sono stati acquistati grazie ad un finanziamento pubblico del Piano Nazionale Scuola Digitale, ottenuto dopo aver avviato con La Sapienza un’attività molto proficua di PCTO, il Lab2Go di Robotica, durante la quale i ragazzi del Liceo Landi hanno ottenuto diversi successi in competizioni nazionali ed internazionali. I robot acquistati sono di tre tipi diversi: otto robot sono dei rover “MARRtino” pilotabili e programmabili a distanza, mentre uno dei nuovi arrivati è il robot “MARRtina”, che non è un rover motorizzato come gli altri: infatti è un robot umanoide, notevolmente avanzato, che ha la capacità di interagire con l’utente, tracciando movimenti del viso, muovendo gli arti superiori, parlando e anche raccontando barzellette.
Un notevole passo avanti per il nostro istituto che adesso si presenta decisamente all’avanguardia. Oltre ai nuovi robot la scuola ha acquistato anche una nuova stampante 3D, più avanzata rispetto a quella che era già in possesso del liceo, che permetterà la creazione di nuovi progetti e costruzioni, in maniera più veloce e precisa. I ragazzi, durante le ore a disposizione, si sono divertiti con i “nuovi arrivati”, mettendoli in funzione e sperimentandone le capacità. Era presente nel laboratorio anche la nostra preside che ha potuto constatare con mano tutta la tecnologia e l’innovazione giunta al Liceo Landi e ne è rimasta estasiata. Sotto la guida della Prof. Sabatini, la giornata è stata un susseguirsi di emozioni e di scoperte, il liceo da adesso può vantarsi di essere il primo con un sistema “MARRtina” attivo e funzionante. Invitiamo quindi tutti i frequentanti, se interessati, a chiedere informazioni direttamente alla Prof.ssa Sabatini, che saprà fornire dati utili e curiosità per quanto riguarda i nuovi robot.
Articolo di Valerio Tagliaferri e Samuele Spalvieri (IVC)