Riprendono le storiche attività PCTO di relazioni internazionali del Liceo Landi. Durante la mattinata di mercoledì 9 marzo, il nostro liceo ha avuto la fortuna e il privilegio di ospitare l’illustre ambasciatore dell’Uruguay, il Signor Ricardo Valera e la ministra plenipotenziaria, la Signora Mariella Crosta. Le personalità dell'ambasciata sono state accolte sulle note dell'inno nazionale della República Oriental de l'Uruguay, preparato ed eseguito ad hoc dalla formazione corale della scuola "Voci del Landi", coadiuvata da alcune studentesse della classe 3N e diretta dalla Prof.ssa Bacchioni; poi ricevute al tavolo diplomatico sul palco della nostra Aula Magna dalla docente Referente Laura Gasparrini e dalla Professoressa Donatella Giammatteo, Vicepreside in rappresentanza della Dirigente, Prof.ssa S. De Simoni. Hanno avuto la possibilità di partecipare a questa conferenza anche le classi 3L, 3M e 3N, facenti parte dell’indirizzo linguistico, attenendosi alla formalità richiesta dall’occasione fin dall’abbigliamento, elegante e professionale, con il sostegno dei docenti del Dipartimento di Lingue e dal Conversatore Prof. Diaz. Le studentesse partecipanti al PCTO Global Action si sono adoperate per dare un caloroso benvenuto agli ospiti, riservandogli un cordone di accoglienza lungo il viale esterno di accesso all’aula magna, decorando l’entrata con bandierine uruguaiane e cartelloni di benvenuto in lingua.
Appena entrati nella grande stanza tutto l’impegno profuso per l’organizzazione si percepiva chiaramente. Il palco era colmo di bandiere, italiane e uruguaiane, c’erano diversi cartelloni preparati dalle classi interessate e nel lato ovest era stato allestito un piccolo buffet, attorno a cui c’erano molti tipici oggetti uruguaiani, quadri con monete e immagini storiche, insomma un piccolo angolo di cultura. Hanno preso parte all’evento non solo i docenti di lingue straniere, ma anche il DSGA Sig.ra Natalia Torchiaro, il personale tecnico, di segreteria e i collaboratori.
L’eloquenza spagnola dell’ambasciatore ha subito trasportato tutti i presenti in un viaggio verso la conoscenza del suo Paese, presentandolo con un discorso molto interessante. Con i suoi 3 milioni di abitanti, l’Uruguay gode delle condizioni necessarie per essere definito uno Stato stabile. Sono stati trattati molti aspetti quali il territorio, la popolazione, il sistema educativo, l’uguaglianza e i rapporti internazionali, che per quanto concerne l'Italia sono risultati essere molto positivi per i valori e gli ideali che condividiamo. Si sono così messe in luce varie caratteristiche che si uniscono per formare l’identità nazionale. Inoltre, le componenti del Global Action hanno avuto la preziosa opportunità di rivolgere una serie di domande in lingua spagnola direttamente all’ambasciatore, il quale con estrema cordialità ha fornito delle risposte più che esaustive. In questo modo abbiamo appreso la professionalità necessaria per ricoprire questo ruolo importante, quale rappresentante e informatore a livello internazionale, le differenze storico-culturali con la nostra penisola, il funzionamento del servizio medico, il sistema scolastico e la produzione agricola. E’ stata trattata anche la questione pandemica in Uruguay, che per l’organizzazione si è affidato a una libertà responsabile dei cittadini senza nessun bisogno di leggi d’obbligo. Per gli italiani è anche molto facile accedere e visitare questo Stato poiché è necessario semplicemente il passaporto, senza ulteriori visti. La percezione è dunque quella di un paese positivo e trasparente e siamo venuti a sapere, per di più, di ottime opportunità di studio per i giovani. Al termine dell’ incontro è stato possibile beneficiare della presenza degli ospiti per conversazioni più informali , per il rinfresco allestito e per lo scatto di qualche foto insieme in ricordo dell’evento.
Gioia M. Crea, 3N, media journalist per PCTO Global Action